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In convenzione con il Laboratorio di Ecologia Affettiva dell'Università della Valle d'Aosta, Il Bosco di Puck partecipa al programma di ricerca:

“Oltre la salvaguardia. Studio sull’autodeterminazione naturale delle successioni ecologiche

di un bosco planiziale ad alto potenziale biofilico”

Nel Bosco vige il Divieto di caccia ed è esentato dal prelievo venatorio (Decreto_n.13653_del_31-08-2018 della Regione Toscana)

Curarsi del bosco

Un bosco sano, rigoglioso e ricco di biodiversità è un bosco che ha potuto autodeterminarsi, creando così un ambiente in perfetta armonia ed equilibrio.

Prendersi cura di un bosco significa, soprattutto, proteggerlo da interventi umani, dalla contaminazione che può arrivare ad esso dalle aree limitrofe e ridurre al minimo possibile il disturbo antropico dovuto alla sua frequentazione. 

Prendersi cura di un bosco non è renderlo esteticamente gradevole e sempre confortevole per l'essere umano ma proteggere la sua selvaticità. Questo non significa non avere nulla da fare, anzi: proteggere Il Bosco di Puck dall'essere depredato di funghi, fiori e frutti, dai vincoli burocratici, dalle pratiche agricole limitrofe, dalla caccia e dal prelievo della fauna selvatica, dalle frequentazioni invasive e irrispettose è stato ed è quasi un lavoro a tempo pieno.

Ma soprattutto è difficile far capire agli altri che il bosco sa cavarsela benissimo da solo, non va né diradato né ripulito del suo sottobosco e la sua bellezza è nell'armonia, non nell'essere "ordinato".

E si può amare un bosco così com'è:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo è un esempio dei guai che abbiamo avuto: guarda qui.

Prendersi cura di un bosco può essere così complicato e frustrante che si è reso necessario creare una Rete di persone impegnate a farlo e a supportare altri con la stessa intenzione. Se dunque c'è un bosco che vi sta a cuore, che sia vostro oppure no, ora esiste qualcuno che finalmente può aiutarvi.

Visita la Rete TeFFIt 

 

 

Ma se anche amate soltanto passeggiare nei boschi, potete fare molto per prendervene cura, rispettandoli voi stessi e chi è con voi, compresi gli amici a quattro zampe. Anche se per voi il bosco rappresenta una delle rare occasioni per far finalmente scorrazzare libero il vostro cane e sapete che non farebbe male a una mosca, ricordate che la sua sola presenza, il suo odore, la sua urina possono stravolgere la vita di molti animali selvatici. 

In ogni caso, usate nel bosco le Buone Maniere che usereste con chiunque fosse così cortese da accogliervi in casa propria.

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